@unknown97 non ho ostentato nessun titolo, ho solo evidenziato che è assurdo assumere qualcosa a priori.
In realtà quello che stai dicendo l'ho scritto appunto nel post precedente, è irrilevante nel momento in cui un ninja si comporta come uno scommettitore normale, che poi è quello che cerchiamo di fare in ogni caso.
Se uno che scommette sempre sullo sport comincia a giocare al baccarat solo perché c'è la promo, non fa nessuna differenza che sia un ninja o meno.
Alle prime due domande che hai fatto al posto di "un ninja" potresti mette un altro soggetto e la risposta sarebbe uguale, è questo il punto, ma al book penso sia chiaro dal principio che tanti giocano solo per la promo, ovvero attratti dal fatto che il book regala soldi, sperando ovviamente che poi continuano a giocare.
Ovviamente però il book non regala soldi e di certo non ne perde, se è intellettualmente più facile possiamo vederlo come un "reinvestire parte dei propri guadagni per aumentare gli introiti", come poi fa qualsiasi attività.
A me sembra una cosa banalissima. Ovvio che sarebbe bello per un book se giocassero solo ludopatici, ma la maggior parte delle persone non sono né ludopatici né ninja, ma una via di mezzo che va invogliata e stimolata.
Un po' come con gli elettori indecisi