Lavoratori VS Mercenari
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Bocca di rosa non ha mai lavorato gratis... purtroppo.
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@Grinder c'era il padre di un mio amico che manteneva la famiglia col suo lavoro, anche se spesso non bastava. La notte restava sveglio fino a tardi (studiava le quote, altri tempi) e ogni mese tirava su 1k/1,5k€ (prima ancora in lire) di scommesse. Anche grazie a quelli è riuscito a pagare l'università ai figli. Persona splendida. Non so di preciso che sistema usasse ma riusciva a portare ogni mese lo "stipendiuccio".
Quindi se mia figlia mi dice che sta con un ragazzo che lavora, e in più ha trovato un metodo legale per guadagnare ancora di più, non ci vedrai nulla di male.
Per me il MB è un secondo lavoro perché ci dedico tempo, e a volte mi costa quei 10 minuti il sabato sera o la domenica quando sono con la famiglia e con amici, tanto quanto mi costa rispondere ad una mail di lavoro. Se poi c'è gente che riesce a fare 1k al mese con 5 minuti al giorno (compresi i primi tempi a leggere le guide, il tempo trascorso a studiare nuovi metodi, ad apprenderli o a pensare come sfruttare questa o
quell'offerta) allora buon per loro. Ma io non penso esistano, come non penso che, valutando il tempo nel complesso che ognuno di noi ci dedica, il MB siano soldi troppo facili. Forse sarà comodo, gestibile in maniera indipendente, non ad altissimo rischio (dipende), ma che non costi del tempo, su questo non sono d'accordo. -
@Olaparib “c’è chi l’amore lo fa per noia, chi se lo sceglie per professione, bocca di rosa ne l’uno nell’altro, lei lo faceva per passione” quindi bocca di rosa lo faceva per passione
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Quanta filosofia in questa discussione!
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@Sauron troppa filosofia.
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@ilgrandepupas la filosofia non è mai troppa. si ascoltano punti di vista quasi sempre differenti dai propri
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@Olaparib l'avversità verso il matched betting nasce dall'ignoranza, ci ho messo 2-3 giorni a spiegare alla mia ragazza come funziona (oltre al fatto che ho dovuto sorbirmi una giornata di lamentele sul "no il gioco d'azzardo no" ecc ecc) ma niente purtroppo la matematica non la capisce e quindi non ci arriva, però adesso che ho provato a spiegarle le cose si fida di me e se le dico che ci guadagno e che la cosa non è illegale ne rischiosa ci crede (ma non perchè abbia realmente capito come funziona). Questo per dire che i problemi principali nascono da:
- difficoltà a comprendere il concetto matematico che ci sta dietro e quello che viene fatto nel matched betting (ignoranza diretta)
- vedere il mondo del gioco d'azzardo come un tabù e anche solo parlarne scatena nella gente comune reazioni di repulsione verso qualsiasi cosa che ci gira attorno
(ignoranza indiretta) - invidia forse?
quindi chi non capisce e non capirà mai bolla il matched betting come "stregoneria" o come "eh ma tu giochi d'azzardo e le scommesse fanno perdere soldi".
detto questo io quoto alla grande quello che ha scritto @NikolaTesla
"
certo che siete strani forti.
Vi offrono un lavoro hobby ben retribuito dove
1)non vi spaccate la schiena
2) l'unico vostro pensiero sono le notifiche di flashscore
3) non dovete dar conto a nessuno
4) non ci sono rischi (quasi)
E vi lamentante...ma chi se ne frega della società quando puoi entrare in un bar\pizzeria e non avere il pensiero di contare i soldi nel portafoglio."io ammetto di avere abbastanza tempo oltre al lavoro che faccio (forse perchè non ho ancora una famiglia vera e propria, ma appena la mia ragazza finisce con la specialistica mi sistemo XD) e quindi riesco ad "arrotondare" molto bene, se non addirittura a farmi un secondo stipendio, ma la cosa maggiormente più gratificante del matched betting è che sei il capo di te stesso, non so quanti di voi siano studenti e quanti di voi lavorino o abbiano mai lavorato nella loro vita ma a parte qualche sporadico caso (se avete trovato il lavoro dei vostri sogni no posso che essere contento per voi) il mondo del lavoro è un mare pieno di squali, il matched betting invece:
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fai una ca**ata? colpa tua e sei tu il primo a rimetterci ma nessuno ti farà il cazziatone per un ora costringendoti ad abbassare la testa perchè lui è il capo e tu non sei nessuno e devi fare come dice lui e se sbagli ti mortifica:
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quello che guadagni è tutto tuo e sei spronato a dare il massimo, a lavoro se hai la fortuna di non fare straordinari o farli non gratis è già una gran cosa.
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non hai un orario di lavoro fisso (chiaramente adeguandosi al resto della propria routine) e questo implica anche che non devi prendere la macchina farti ore di coda per strada per guadagnare questi soldi (c'è gente che passa 2-3 ore del proprio giorno in coda per andare a lavoro o tornare a casa).
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Lo stress a parte le live sul tennis non esiste (quando hai molta esperienza sparisce praticamente del tutto), personalmente ho fatto diversi lavori che avevano svariati gradi di stress, scadenze fiscali = stress, gente che ti chiama continuamente al telefono lamentando problemi di qualsivoglia genere che devono essere risolti immediatamente = stress, il capo che vuole che sia fatta una cosa entro un deterimnato giorno = stress. Qua ti siedi sulla tua comoda sedia, ti sorseggi la tua bibita, apri un pò di siti, lasci la tv accesa, d'estate puoi ank startene in mutande e ruttare quando ti pare.
E mentre fai tutto questo se anche non sei uno di quelli che fa i guadagni grossi prendi comunque almeno tra il 30 e il 50% dello stipendio di un operaio che lavora in fabbrica, si alza alle 6 di mattina e torna a casa con il solo desiderio di dormire.
quindi magari non è un lavoro che gratifica o che aiuta le persone o che fa curriculum, ma diciamocelo: secondo voi se uno dovesse arrotondare il proprio stipendio e dovesse scegliere (sapendo fare entrambe le cose) se fare matched betting per 300-500 euro o fare l'operaio part-time per la stessa cifra cosa sceglierebbe?
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@Sauron quello, sempre. Ci mancherebbe.
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Ho letto tutta la discussione, trovando molti spunti interessanti.
Concordo con chi ritiene che la MORALITA' sia ormai un concetto desueto, violentato, denaturato del suo significato originale.
Tutti i lavori hanno un seme potenziale di immoralità.Milord @Olaparib dedichi alla Sua musa questo bellissimo passaggio di un romanzo senza tempo - che sono sicuro avrete entrambi letto - e che ho adattato al Ninja pensiero, semplicemente sostituendo qualche parola (artista con MATCHED-BETTER, libri con LAVORI ecc.. ecc... )
"Il MATCHED-BETTER è il creatore di cose belle. Rivelare l'arte e nascondere il MATCHED-BETTER è il fine dell'arte.
Il critico è colui che può tradurre in diversa forma o in nuova sostanza la sua impressione delle cose belle.
Coloro che trovano brutti significati nelle cose belle sono corrotti senza essere affascinanti. Questo è una colpa.
Coloro che scorgono bei significati nelle cose belle sono le persone colte. Per loro c'è speranza. Essi sono gli eletti: per loro le cose belle significano solo bellezza.
Non esistono LAVORI morali o immorali. I LAVORI sono FATTI bene o FATTI male. Questo è quanto.
La vita morale dell'uomo è parte del contenuto del MATCHED-BETTER, ma la moralità dell'arte consiste nell'uso perfetto di un mezzo imperfetto.
Nessun MATCHED-BETTER ha intenti morali. In un MATCHED-BETTER un intento morale è un imperdonabile manierismo stilistico. Nessun MATCHED-BETTER è mai morboso. Il MATCHED-BETTER può esprimere qualsiasi cosa.Sono sicuro che dopo questa lettura e scambio costruttivo passerete il resto del tempo a dedicarvi al vizio, come tale nobile romanzo spinge spesso a fare.
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Ottimo intervento come al solio Milord! Quello che a me sorprende di più è che uno deve dare conto alla propria ragazza \ fidanzata \ moglie di quello che fa ...
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@Olaparib ha detto in Lavoratori VS Mercenari:
Buonasera/notte a tutti!
Riallacciandomi alle tematiche affrontate in questa discussione, volevo porvi un quesito che (guarda caso) è stato stasera oggetto di discussione tra me e la mia ragazza. Prometto che cambierò il titolo (sempre che si possa fare) appena mi verrà in mente qualcosa di decente.
Dunque, la mia lei con cui sto da più di cinque anni è sempre stata piuttosto critica sin da quando, nel Febbraio 2017 mi sono lanciato su Ninjabet. Inizialmente ciò era dovuto al fatto che non ci abbia mai capito una mazza/non abbia mai avuto la pazienza di cercare di capire come funzioni esattamente il MB. Ora invece la sua principale critica verte sul fatto che lo vede come un modo “facile” di fare soldi basato su un “non lavoro” che oltre a suonarle poco legittimo, è un qualcosa che non arricchisce minimamente la persona ed è esclusivamente basato sul fare soldi. Lei prima di laurearsi in medicina ed entrare in specialità si è sempre pagata i propri sfizi facendo ripetizioni, io prima del MB mi limitavo ad arbitrare partite di calcio per quelle due lire che danno a distanza di svariati mesi. Alla luce di questo riconosco che dal suo punto di vista può essere facile muovere questo tipo di critica dato che essenzialmente si è ritrovata a fare il lavoro dei suoi sogni e quindi non coglie completamente il concetto di lavorare per vivere. Per quanto mi riguarda, pur essendo in una situazione simile (frequento l’ultimo anno di medicina) e provenendo da una famiglia che economicamente sta bene, non riesco a vederla come lei e preferisco “buttare” del tempo in MB per guadagnare quello otterrei investendo più tempo in una attività lavorativa “classica” che però offrirebbe anche arricchimento personale a spese di un minor tempo libero per altre attività. In ogni caso ho trovato l’argomento piuttosto interessante e mi piacerebbe avere una vostra opinione per trovare altri spunti in merito.
Opinioni.
Io studio e mi sto per laureare, si spera a breve (sto facendo la tesi e mi manca solo 1 esame).
I primi anni dell'università, anche complici relazioni e cene fuori, per non pesare sui miei genitori, che seppur non in difficoltà, non navigano nell'oro, mi sono messo a lavorare: ho fatto di tutto, dal magazziniere al contadino, dal segretario in ufficio al servizio civile.
Agli albori del 4 anno di università realizzo che mi sto esaurendo e non ce la faccio più.
Scopro il matched betting e la mia vita cambia: posso finire i miei studi, senza stare fuori corso, e dedicarmi a ragazza, amici e famiglia.
Che faccio soldi facili in questo modo? La gente cosa dovrebbe pensare?
La mia risposta?Sticazzi
C'è chi può e chi non può.
Ho conosciuto il lavoro, so che significa lavorare e faticare. E sapete cosa dico? Potessi fare il libero professionista, per tutta la vita, movimentando denaro sarebbe il mio sogno.Preferisco fare il contadino piuttosto che il lavoratore subordinato e stare alle dipendenze altrui: almeno quello che coltivo me lo mangio senza rischiare licenziamenti.
Se è per questo un analista finanziario si ammazza meno di un muratore o un operaio ma ne guadagna 4000 volte di più. Lui alle spalle mesi e anni di studio, il muratore no. Un dentista o un medico per due ore di lavoro si fanno quello che in un mese si fa un camerie o un inserviente. Un notaio con una firma prende 10 volte quello che un'impiegata prende in un mese.
è ingiusto? Sono soldi facili quelli?
Per me no.
Perché quello che uno guadagna è direttamente proporzionale alle sue capacità e le sue competenze.
Perché se sei citrullo o scemo, i soldi, pure col matched betting, non ce li fai.Ps. se la ragazza tua ti dice "tu fai soldi facili, e io no". Tu rispondile, "benissimo, allora a cena fuori ci vai con le amiche tue la prossima volta "
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@Phileas-Fogg aspettavo quasi con ansia un tuo riscontro, meraviglioso come sempre!
@nucleo sono totalmente d'accordo. Talvolta quando sento certi ragionamenti mi rammarico pensando a cosa si stiano perdendo, poi mi ricordo che certe promo/dinamiche sono sfruttabili proprio perché siamo (ancora) pochi e tutto ad un tratto me ne faccio una ragione, anzi godo pure un pochino.
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@Olaparib ha detto in Lavoratori VS Mercenari:
ad un tratto me ne faccio una ragione, anzi godo pure un pochino.
l'invidia è una brutta bestia.
finiamola con questa retorica pauperista spicciola e autoreferenziale.
se uno vuole il cambiamento economico, basta che tira fuori le [censored].
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@nucleo adesso non cadiamo nel banale con queste cose che sono come dire ad un depresso: "Sei così perché non fai nulla per cambiare!". Qualcuno qui ha male interpretato lo scopo del thread iniziando a vomitare disprezzo verso chi non capisce, non vuole capire o semplicemente non vuole praticare il MB. Per l'ennesima volta vi ripeto che l'idea era quella di raccogliere spunti riguardo ad una riflessione che reputo interessante, niente di più e niente di meno. Nessuna voglia o necessità di difendere/giustificare la nostra categoria, il nostro pensiero non è condiviso? Pazienza, a prescindere dalla validità delle motivazioni, avere meno "compagni" va solo a nostro vantaggio. Poi non si interpreti questo mio messaggio come una reazione piccata nei confronti di una velata critica alla mia ragazza, la discussione in merito è nata e morta in quel frangente e non c'è stato più bisogno di tornare sull'argomento.
Detto ciò e considerato che internet è un luogo estremamente democratico (forse anche fin troppo), siete liberi di seguire un tracciato completamente diverso dalla mia idea originaria, eventualmente sarò io a decidere per conto mio se cambiare binario e proseguire o fermarmi al mio capolinea.
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@Olaparib ha detto in Lavoratori VS Mercenari:
Dunque, la mia lei con cui sto da più di cinque anni è sempre stata piuttosto critica sin da quando, nel Febbraio 2017 mi sono lanciato su Ninjabet. Inizialmente ciò era dovuto al fatto che non ci abbia mai capito una mazza/non abbia mai avuto la pazienza di cercare di capire come funzioni esattamente il MB. Ora invece la sua principale critica verte sul fatto che lo vede come un modo “facile” di fare soldi basato su un “non lavoro” che oltre a suonarle poco legittimo, è un qualcosa che non arricchisce minimamente la persona ed è esclusivamente basato sul fare soldi. Lei prima di laurearsi in medicina ed entrare in specialità si è sempre pagata i propri sfizi facendo ripetizioni, io prima del MB mi limitavo ad arbitrare partite di calcio per quelle due lire che danno a distanza di svariati mesi. Alla luce di questo riconosco che dal suo punto di vista può essere facile muovere questo tipo di critica dato che essenzialmente si è ritrovata a fare il lavoro dei suoi sogni e quindi non coglie completamente il concetto di lavorare per vivere. Per quanto mi riguarda, pur essendo in una situazione simile (frequento l’ultimo anno di medicina) e provenendo da una famiglia che economicamente sta bene, non riesco a vederla come lei e preferisco “buttare” del tempo in MB per guadagnare quello otterrei investendo più tempo in una attività lavorativa “classica” che però offrirebbe anche arricchimento personale a spese di un minor tempo libero per altre attività. In ogni caso ho trovato l’argomento piuttosto interessante e mi piacerebbe avere una vostra opinione per trovare altri spunti in merito
Lavorativa classica sarebbe?
Ripetizioni?Se puoi fare il medico/pratica da medico (NO) o quello per cui studi ok
Sennò un lavoro vale l'altro, l'importante è portare a casa i soldi
Se un lavoro è onesto e non degradante è ok
Nel fare quello che facciamo noi non vedo niente di male.
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@Olaparib ha detto in Lavoratori VS Mercenari:
Per me il MB è una via di mezzo tra un passatempo ed un lavoretto, schifo non mi fa ma riconosco che mi muovo soprattutto per quei 200-500€ in più al mese che mi fanno comodissimo. Ho la fortuna di non averne bisogno per potermi mantenere destinandoli ai miei sfizi, mettendoli da parte (riallacciandomi a quanto detto da @user2222 riguardo allo stato della nostra generazione mi limito a dire che ho di recente aperto un piano d'accumulo pensionistico che inizierò a rifornire seriamente una volta dotato di busta paga) e per pesare il meno possibile sui miei più che per principio che per altro, ad esempio rifiutare quei 100€ che una volta al mese mia madre cerca di infilarmi nel portafoglio non rivoluziona le risorse della famiglia ma è una cosa mia personale. Verosimilmente si tratta di una cosa temporanea che smetterò di fare quando inizierò ad avere uno stipendio, quindi trovo giusto separare la mia situazione da quella di chi ne ha bisogno per vivere con qualche preoccupazione in meno e non ha il tempo/le possibilità fisiche o le opportunità di fare un lavoretto per arrotondare. è vero che volendo ho le capacità per fare altre cose apparentemente più utili alla comunità, ad esempio piccole riparazioni su iPhone che ho imparato a fare sistemando più volte il mio telefono, quello della mia ragazza e quello di qualche amico, però trovo che sia l'esempio di un lavoro non particolarmente arricchente. Alternative senza essere sfruttati in effetti ce ne sono poche, il mio coinquilino ha lavorato per un po' come "Omino dei popcorn al cinema" ma era impegnato almeno 4-5 giorni a settimana (mattino o pomeriggio o sera) per 500€ al mese, le ripetizioni a bambini delle medie o ragazzi del liceo sono una possibilità che più di tanto non mi scalda il cuore. Quindi boh in generale fatico a vederla dal suo stesso punto di vista a cui aggiunge una certa avversione per il tempo passato sul PC/sui social privilegiando magari quello di leggere un libro (cosa che personalmente dopo aver passato mattina e pomeriggio sui testi a studiare non ho voglia di fare). Lei ama distrarsi guardando un film, leggendo e facendo sport, io tendo a fare lo stesso sostituendo però musica+MB ai libri. Infatti il tempo classico che ci dedico è quello del tardo pomeriggio/sera dopo la giornata di studio e l'attività fisica. Semplici divergenze (apparentemente insanabili) su alcune questioni che onestamente non credo abbiano le dimensioni per minare i nostri equilibri visto che, come detto da qualcuno, non è insistente nel volermi far desistere e la cosa è venuta fuori solo nell'ambito di una delle tante disquisizioni (pacate).
@Cammello-Pazzo Piccolo inciso sul fatto che sia sbagliato essere pagati per curare le persone: assolutamente no per il semplice fatto che le responsabilità nell'ambito sono gigantesche ed addirittura il rapporto (guadagno/ore di lavoro + responsabilità) trovo non sia particolarmente favorevole alla classe medica. Infatti pur essendo già coperti da un'assicurazione per le cause civili, tutti si fanno poi un'assicurazione privata per evitare di rimanere scoperti in minima parte e trovarsi nella situazione di dover pagare mezzo milione di € per una causa civile persa nell'ambito di un intervento/trattamento medico ben fatto e previsto dalle linee guida che però ha portato danno ad un paziente.
Per quanto riguarda i calciatori voglio spezzare una lancia in loro favore ricordando comunque che il loro impegno è pressoché totale e per arrivare ad alti livelli oltre ad un grande talento serve una grande professionalità, Cristiano Ronaldo è forse l'esempio più lampante che a momenti sfiora l'ossessione. Al contrario abbiamo gente come Cassano ed Adriano che hanno mandato in fumo una carriera o reso nettamente al di sotto delle loro capacità proprio per una mancanza di testa. Poi come detto da alcuni sono soldi privati che derivano da un business gigantesco che dà lavoro ad un gran numero di persone, dagli steward allo stadio ai commessi della adidas.
Anche io curo le persone per lavoro, sarebbe più giusto se lavorassi gratis, ma il mondo è cosi, i soldi servono le bollette le pago anche io e ho studiato una decina d'anni all'università per prendere 2 lauree e ritengo di meritarmi di essere pagato.
TEcnicamente il riparare iphone non mi sembra un arricchimento culturale, cosi com non credo che porti tanti soldi e allo stesso tempo togli il lavoro a chi il MB non lo sa fare
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Perché più giusto lavorare gratis? La responsabilità è un qualcosa di reale visto che se qualcuno viene anche solo danneggiato da un tuo trattamento vengono a chiederti i danni. Oltre a questo la sanità "gratuita" (che in realtà non lo è visto che la si paga con le tasse) all'apparenza distorce molto la realtà dei fatti. Il SSN è molto attento ai bilanci proprio perché le risorse ovviamente non sono infinite, per lo stesso motivo un test di screening ad esempio deve essere economicamente sostenibile e deve anche "valerne la pena" perché venga usato a tal proposito. Analogamente non si fa una risonanza magnetica total body ogni anno per trovare potenziali cancri dato che costa una sassata e ci sta pure che nella maggioranza dei casi non modifichi la sopravvivenza del paziente. Il fatto è che tutti hanno diritto ad una cura quando ne hanno bisogno (nel caso Italiano pure gratuita) ma questo non va interpretato come un dovere degli operatori sanitari di lavorare con uno stipendio di "gratis" dato che anche loro hanno robe da pagare.
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Dopo aver letto tutto la discussione mi tocca dire che i discorsi su una presunta amoralità e poco arricchimento personale del matched betting mi fanno sorridere non poco. Con il matched betting ho la possibilità di portare a casa un secondo stipendio, e vedo solo pro e nessun contro in questa attività:
- lo faccio quando voglio, se voglio, all'ora che voglio, nel luogo che voglio
- non devo rendere conto a nessuno
- spesso il guadagno è proporzionale al ''c..o'' che mi faccio, a differenza di tanti lavori (Chiedete a quello che si fa il c..o in cantiere 13 ore al giorno se il suo stipendio è proporzionale al c..o che si fa).
Io ritengo che il concetto di moralità non sia per nulla universale o oggettivo, quindi personalmente mi godo il mio secondo stipendio, prodotto dal divano di casa, senza sentirmi amorale. Coloro che invece ritengono il matched betting amorale, per coerenza, sarebbe meglio che abbandonassero e che andassero alla ricerca di un secondo lavoro, per loro più morale. (Così con qualche ninja in meno magari i book riaprono i rubinetti :). Altrimenti predicate bene ma razzolate male.
Change my mind. -
@CR77 oh la! Dritto al punto
L'unica morale sono i schei schei schei
from wikipedia: Schèi è un termine veneto con il quale viene indicato in generale il denaro. -
Vorrei dire la mia riguardo questa discussione che la trovo molto ispiratrice e costruttiva.
Io ho 22 anni, vivo all'estero e bado a me stesso nonostante faccia un lavoro part-time guadagnando 500€ al mese. Non nego che in due occasioni mio padre mi abbia pagato l'affitto, non tanto perché i soldi mi mancassero (ho soldi messi da parte ancor prima che mi trasferissi) ma perché gli faceva piacere aiutarmi. Molti mi chiedono come [censored] faccio a vivere con cosí poco. Vedi che sono parsimonioso, vedi che magari non me la sto vivendo sperperando e andando a destra e a manca, non faccio serata ogni settimana.. diciamo che conduco una vita abbastanza nella media, MA non sono stressato, vivo in una cittá all'estero senza l'ausilio dei miei, imparo una lingua diversa, conosco persone da tutto il mondo e mi accontento.
Grazie al matched betting io riesco non proprio ad arrotondarmi lo stipendio, quanto a pagarmi alcune cose (cibo, uscite, sfizi) che magari non sarei in grado di fare.
Inoltre, per quel che concerne la moralitá del lavoro la gente deve capire che siamo nel 2019 e che non é piú cercati un lavoro, ma createlo. Con questo voglio intendere che al giorno d'oggi grazie ad Internet e Google (SEMPRE SIANO BENEDETTI) le persone hanno la possibilitá di guadagnare dai piú svariati motivi e in moltissimi modi, dai piú noti a quelli meno noti. Quindi, apparte che il concetto di moralitá del lavoro é abbastanza soggettivo e che tutti noi lavoriamo e determiniamo la nostra vita grazie al salario che otteniamo a prescindere da quanto morale o non morale sia, bensí a quanto ci piaccia e ci faccia star bene non capisco proprio il discorso di alcuni in precedenza.
Per il momento mi fermo qua, se qualcuno vuole argomentare sarei felice di continuare la discussione
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