Ludopatia
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@Dhodor dato che non c’è altr di cui parlare allora riempiamo il forum di domande inutili, almeno sembra che ci sia qialcosa di meglio da fare
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@MAUDIT ha detto in Ludopatia:
Ciao, secondo voi... se si inizia a mettere in gioco delle cifre importanti movimentando diverse migliaia di euro al mese, indipendentemente dal guadagno che si raggiunge e soprattutto se si gioca tendenzialmente a slot e casinò che sono parecchio alienanti... non si rischia di diventare un po' ludopatici?
Difficile, se il ninja in questione è consapevole ed istruito, è poco probabile che si metta a spinnare sulle slot e/o scommettere senza ritegno, perché di norma sa che tendenzialmente nell’azzardo vince sempre il banco e non potrà mai batterlo.
Molto più probabile che si lasci andare nelle promo laddove la statistica e il vantaggio sono dalla sua parte (RTP POSITIVO), ma anche qui non penso sia assimilabile ad un ludopatico.
Ovviamente poi c’è l’altra faccia della medaglia: il ninja ignorante; colui che ignora i grandi numeri dietro l’azzardo e considera sè stesso un passo avanti rispetto al banco (ma si sbaglia di grosso), colui che vede due bdc su Starbust e pensa di aver trovato una miniera d’oro,.. non per forza è meno intelligente o capace, semplicemente ignora i numeri dietro l’azzardo (statistica e probabilità).
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Opinione quindi personale, la ludopatia nasce prima di tutto dall’ignoranza (nel senso d’ignorare) del soggetto per poi svilupparsi come ossessione. Indipendente da quanto muove al mese, se è consapevole di quello che fa difficilmente finisce ludopatico, se non lo è, ha invece un’alta probabilità di rimanerci secco.
Poi ovviamente se uno perde €1000 perché si dimentica di bancare l’ultima partita di una multipla rientra già in un altro discorso.
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Sti post escono sempre nei periodi in cui non c'è nulla..
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Come hanno detto AsterAsterix e yiyang un ninja che ha compreso appieno il mondo del gioco d'azzardo è "al sicuro", conosce i numeri che ci sono dietro e sa che perderci è fisiologico
La penso uguale a loro -
Occhio che si sta perdendo un po’ il focus... il guadagno o la perdita di grosse somme è solo un aspetto della ludopatia, seppur di fondamentale importanza poiché può determinare la rovina di una persona dal punto di vista economico e non solo, tuttavia è solo un aspetto e a mio avviso deve essere considerata più ad ampio raggio.
Se non si fa altro che scommettere o giocare ore alle slot tutte le domeniche privandoci del tempo a famiglia ad amici, se si passa Natale e capodanno a giocare al casinò live davanti ad un pc, se si continua a scommettere in spiaggia preferendo che so le scommesse al mare di Sardegna... a parer mio anche questa è ludopatia, ed è anche possibile che qualcuno ne sia affetto ma non lo sappia!
P.S. a me non sembra una discussione inutile e priva di senso, leggendo a ritroso i commenti molti di noi la pensano in modo diverso, quindi secondo me è un modo virtuoso di confrontarci su un tema molto delicato -
@Efeinan lo sai vero che si tratta di una patologia comportale?
Riguarda il comportamento del singolo soggetto.Dunque (è bene dibadirlo),è assolutamente soggettiva, e dipende da soggetto a soggetto.
Ogni situazione deve essere trattata a sè, quindi non capisco il senso del post e il chiedere se si possa divenire ludopatici. Che risposta ci si aspetta di ricevere perdonami?
Ti/Vi ripeto,
non credo sia questa la sede adatta per parlarne, dato che qui tendiamo a calcolare il rischio di ogni giocata e non affidarci alla semplice fortuna.Se poi sorgono certe domande, evidentemente,è meglio evitare di continuare a giocare alle slot e casinò dato il dubbio sorto.
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@MAUDIT la ludopatia è la dipendenza dal gioco d'azzardo
Quella che descrivi non è ludopatia in senso stretto, ma una dipendenza generica, in questo caso per i ninjabet e i guadagni (più simile al workaholism se vogliamo), come potrebbe essere, ad esempio, quella per i videogiochi, la pornografia, lo shopping o la televisione etc.
È opportuno dunque distinguere e specificare i termini, onde evitare confusione
Sono comunque d'accordo che il sistema "Matched Betting" possa creare una dipendenza, ben diversa dalla ludopatia -
Nel poker professionistico l'argomento trattato in questa discussione ha un ruolo importantissimo e cruciale per raggiungere il successo: si parla di "Gestione del Mindset". Sono stati scritti diversi libri sull'argomento.
Giocando molto un player può commettere involontariamente degli errori(è fisiologico) o star vivendo un periodo di "varianza negativa"(sfortuna) e questo può compromettere il suo modo di giocare e quindi passare da un A-Game (esprimere il proprio modo migliore di giocare) a un B-Game o addirittura il C-Game. Il C-Game viene anche chiamato "Tilt", si può dedurre dal nome che il C-Game va assolutamente eliminato in quanto può portare ad avere perdite elevate (spesso alla base del "Tilt" ci sono frase del tipo "Devo recuperare subito quei soldi persi per una cappellata").
Googlando l'argomento potreste trovare qualche spunto per superare al meglio queste fasi difficili, lavorate molto sulla "Gestione del Mindset" e troverete benefici non solo economici -
io non penso che sia solamente una questione di ignoranza/conoscenza dei principi matematici/statistici dei giochi, conta moltissimo la predisposizione personale, e una fase negativa o non troppo positiva ( quando si era abituati fin troppo bene in passato ), può far capitolare anche chi pensava di avere un autocontrollo assoluto.
Nel trading esiste l' "overtrading" e moltissimi trader preparatissimi hanno sperperato fortune cercando di recuperare una volta entrati in un loop negativo ( o quando a serie di mutamenti del mercato che non avevano compreso si sono trovati a guadagnare molto meno di prima ). -
Il rischio c'è secondo me. Conosco più di una persona che ha iniziato con il MB e si è trovata a perdere molto. Non ci vuole niente, una persona predisposta alla malattia, perché malattia è, in un periodo di stress o di tristezza non ci mette niente a passare dal MB più razionale alla ludopatia più folle. Lo stare tanto tempo su siti scommesse e casinó online aiuta inevitabilmente a farsi prendere la mano. La ludopatia è una malattia legata al. Controllo delle emozioni e degli stimoli. Anche se uno Grazie al MB sa che non vincerà mai ci si cade lo stesso perché è come una droga. E personalmente credo che molti Ninja siano diventati dei ludopatici che sentono il. Bisogno continuo di giocare. Detto questo, se chiunque sente di essere a rischio, il mio consiglio è quello di NON aprire mai un sito scommesse o casinò, lasciando anche il MB.
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@MAUDIT io a dire il vero non capisco come uno possa diventare ludopatico con le promo slot, anzi, proprio grazie a quelle promo capisci che con le slot non si potrà mai guadagnare un [censored] di niente :smiling_face_with_open_mouth:
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@MAUDIT ha detto in Ludopatia:
Occhio che si sta perdendo un po’ il focus... il guadagno o la perdita di grosse somme è solo un aspetto della ludopatia, seppur di fondamentale importanza poiché può determinare la rovina di una persona dal punto di vista economico e non solo, tuttavia è solo un aspetto e a mio avviso deve essere considerata più ad ampio raggio.
Se non si fa altro che scommettere o giocare ore alle slot tutte le domeniche privandoci del tempo a famiglia ad amici, se si passa Natale e capodanno a giocare al casinò live davanti ad un pc, se si continua a scommettere in spiaggia preferendo che so le scommesse al mare di Sardegna... a parer mio anche questa è ludopatia, ed è anche possibile che qualcuno ne sia affetto ma non lo sappia!
P.S. a me non sembra una discussione inutile e priva di senso, leggendo a ritroso i commenti molti di noi la pensano in modo diverso, quindi secondo me è un modo virtuoso di confrontarci su un tema molto delicatoNo questa non è ludopatia, questo si chiama lavorare, forse non è chiaro che qui noi stiamo lavorando, ovvero portiamo a casa la pagnotta, non stiamo a controllare ninjabet o le promo dei book dalla spiaggia per divertimento, ma per guadagnare soldi!
E' un pò come dire che se vai a lavoro 9/10 ore al giorno non dedichi il tempo alla famiglia, ecco forse di quello si che siamo troppo dipendenti, dal bruciare la maggior parte della nostra vita dentro ad un ufficio! -
@Dhodor lo so perfettamente, grazie per il ripasso Trattandosi di malattia e appunto dipendendo da soggetto a soggetto la risposta deve essere: sì, se si è predisposti e in momenti particolari della vita sì, è possibile, quindi se sentite anche solo il minimo dubbio o rischio smettete. E questa è semplicemente la verità, perché di casi del genere ce ne sono e ce ne saranno sempre.
E' colpa del MB? Assolutamente no. Però a determinate persone può non far bene stare continuamente a contatto con siti di scommesse e ancor meno bene avere a che fare continuamente con le slot.
Non è che le persone ludopatiche siano stupide. E non necessariamente sono ignoranti, possono anche sapere perfettamente che statisticamente sono perdenti. Ma trattandosi di malattia, anche la razionalità viene trascesa.Poi nel ninjaclub si disquisice su un sacco di cose, non vedo perché una discussione simile non possa trovare spazio
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@Efeinan appunto per questo motivo è inutile se ti rispondo di "si" o di "no" dato che dipende solo da te e non esistono tecniche o altro per prevenirlo (al massimo non giochi).
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@Dhodor Nessuno ha mai chiesto se tu dhodor corri il rischio di diventare ludopatico, era una domanda generale rivolta a tutti. Se la discussione non ti interessa non leggere, relax and enjoy.
Fine ot
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@Efeinan non trascendere le mie parole.Avrei dovuto usare le virgolette così da permetterti di capire che non era un discorso che riguardasse me in primis, ma ormai è tardi. Se pensi che parlarne possa essere d'aiuto sei fuori strada, perché come ti ho ripetuto, è una patologia che prevede un'analisi soggettiva caso per caso (stiamo parlando dell'aria quindi se pensi di riuscire a renderla oggettiva).
ovviamente sono calmissimo, ci mancherebbe ma non distacchiamoci dal MB su questo forum..
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@yiyang Come sempre è un piacere leggerti, purtroppo posso dirti con la contezza di un esperienza importante (per fortuna dall'altra parte) è che la ludopatia colpisce indistintamente sia persone ignoranti/con basso qi che acculturati/genii mostruosi. Chiaramente i secondi con meno incidenza.
Questo perché non è qualcosa che ha a che fare con la logica ma con l'istinto.Una tua frase però mi piacque molto e penso dovrebbero stamparla tutti coloro che vogliono raggiungere i tuoi risultati minimizzando il rischio della trappola del giocatore, ovvero:
"Non sono propenso al rischio"
Non ricordo quale fosse il tema, ma si parlava di bancare/contropuntare immediatamente senza prendersi rischi che non fossero calcolati.
Quella frase riassume mindset e il giusto approccio che si deve avere a questo lavoro che sa tanto di giochinoSaluti
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@MAUDIT io a dire il vero non capisco come uno possa diventare ludopatico con le promo slot, anzi, proprio grazie a quelle promo capisci che con le slot non si potrà mai guadagnare un [censored] di niente :smiling_face_with_open_mouth:
Questo lo dici te, ci sta gente come me che ha preso da 100x ai 1000x con bet a 5€ nelle slot nelle promozioni, l'illusione può essere che siano soldi gratis e si inizia a pensare "Beh se punto 50€ a botta magari ne vinco 50000" e robe simili
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per me la ludopatia è un rischio, per noi, se e solo se la vita al di là del MB ha pochi stimoli... ma questo vale per le dipendenze in generale.
se uno fa MB e ha una famiglia, molti hobbies e pure un lavoro appagante ed impegnativo non ha tempo per giocare d'azzardo.
certo che se uno è solo come un cane, magari disoccupato cronico, oppure ha una moglie che è una arpia... qualche rischio in più lo corre, cercando di evadere dalla propria realtà.
per certi casi umani però non c'è bisogno del MB, il modo di rovinarsi lo trovano comunque. -
@Link Ciò che affermi lo trovo grave! La dipendenza deriva dalle abitudini, si è dipendenti quando non si riesce a fare a meno, che possa essere per piacere o per necessità (o eventualmente un misto tra i due).
Ritornando al vizio di fumare: un fumatore convinto fuma tanto (facendosi del male), ma quando fuma? Fuma quando non ha nulla da fare, quando ne sente lo stimolo, dopo aver preso il caffè o durante un aperitivo, ma è davvero necessario? No, è una esigenza "psicologica".. ma se a quello stesso fumatore cambierai la marca di sigarette, probabilmente non proverà lo stesso identico piacere, se non un leggero fastidio, invogliando a fargli fumare una sigaretta in meno. Questo perché la dipendenza è strettamente legata alle abitudini, oscillando l'equilibrio oscilla la dipendenza (a prescindere dai possibili esiti successivi).
Fatto sta che a differenza di un lavoro, dove si è costretti da contratto a compiere determinate azioni al fine di ricevere uno stipendio necessario nel sociale, le "scommesse" (intese come quelle giocate che possiamo definirle di azzardo, abbreviarle con MB perché basato su probabilità ecc.. ma comunque scommesse) non garantiscono e non devono garantire un utile necessario per la propria vita privata, onde evitare di rientrare a far parte in quel nel sistema patologico chiamato "vizio di gioco".
In sintesi: se scommetto perché mi piace, posso smettere quando voglio, tanto non sono obbligato.. se scommetto per necessità, non potrò mai smettere altrimenti come porto la "pagnotta" a casa?!
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