TASSE
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@anonymous ha detto in TASSE:
@tartaninja da Paypal a postepay hai 1€ di commissione se trasferisci meno di 100€
e se ne trasferisco di piu' di 100 ? questa regola vale anche per la postepay evolution (non quella gialla standard)?
e da Pstepay a Paypal ci sono commissioni ?
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@tartaninja se trasferisci più di 100€ non hai commissioni. da postepay a paypal non puoi trasferire, perché non serve. in quel caso ti basta depositare tramite paypal nei siti e in automatico lui pesca dal saldo della carta se non trova fondi su paypal
io utilizzo la postepay evolution e mi trovo benissimo, anche perché è dotata di Iban
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@anonymous ha detto in TASSE:
@tartaninja se trasferisci più di 100€ non hai commissioni. da postepay a paypal non puoi trasferire, perché non serve. in quel caso ti basta depositare tramite paypal nei siti e in automatico lui pesca dal saldo della carta se non trova fondi su paypal
io utilizzo la postepay evolution e mi trovo benissimo, anche perché è dotata di Iban
ultima domanda: con la Postepay Evolution i prelievi da Postamat sono gratuiti ? o si pagano ?
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@tartaninja gratuiti paghi la commissione solamente se prelevi allo sportello in posta (1€) e anche se depositi (1€)
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@Anonymous @TartaNinja @Davide @giuseppe86 ragazzi i soldi su PayPal si devono dichiarare sempre. Sono comunque soldi che possiedi su un conto e PayPal è un servizio finanziario a tutti gli effetti anche se virtuale
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@fama23 paypal si configura come borsellino elettronico, un portafoglio, per cui se non superi la giacenza media annua di 5000€ non lo devi dichiarare.
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@Davide non ho trovato nulla a riguardo su internet.. avrei una domanda un po’ OT ma non vorrei aprire una discussione per una domanda così demenziale..
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Secondo voi conviene aprire tutti i conti in una sola volta e aspettare la convalida prima di depositare per i welcome bonus? @Davide
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@fama23 assolutamente no. Apri un conto alla volta solo, e solo se, sei sicuro di poter iniziare e completare completamente l'offerta. Alcune offerte richiedono di sfruttarla entro tot giorni dalla registrazione, quindi rischi di perderle se ti iscrivi a tutte e poi non riesci a farle.
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@Davide consigli di cominciare l’offerta solo dopo aver ricevuto la convalida conto? O rischiare effettuandola senza avere il conto attivo e 100% operativo?
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@fama23 se non ci sono limiti di tempo, è buona abitudine aspettare la convalida del conto
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@Davide @Claudio-NinjaBet io comunque non ho trovato nulla sulla non tassabilita di PayPal
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Se può essere utile a qualcuno, io ho ricevuto conferma dal commercialista che paypal non va inserito nella dichiarazione ISEE
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@mugiwara11 A prescindere da quanti soldi ci sono? Ho sempre sentito pareri discordi tra "non va mai dichiarato" e "non va dichiarato solo se sotto 5000€ di giacenza media".
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@alex_mb se non vado errato si paga solo 35 euro al anno se la giacenza media del conto sia superiore a 5000 euro .
Credo ondipendentemente se sia prepagata pay pal conto corrente libretto rispario ecc -
@alex_mb A prescindere. Poi anche volendo dichiarare, paypal non fornisce nè giacenza media nè estratto conto di alcun tipo.
Ovviamente io mi sto riferendo esclusivamente al conto online, poi se te sei in possesso della carta o di altre cose il discorso cambia. -
Domanda da un millino di sure: che tipologia di controlli entrano in atto al superamento dei 5mila ricevuti su paypal?
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@valdivia11 sì, l’avevo visto tempo fa.
Sono dell’idea che la legge del 1989 fu ideata per impedire le scommesse clandestine/ambulanti ma che non tenne però in conto l’esistenza delle scommesse a distanza via telematica (a quei tempi o ti beccavi lo scommettitore con tre bicchieri ed una pallina per strada, o quello che in tv ti scalava il credito telefonico), ma visto che la legge includeva “a grandi passi” TUTTE le scommesse, per assurdo, include anche quelli via internet di oggi.
L’Italia fa parte dell’Europa e come tale deve obbedire alle disposizioni comunitarie di libero scambio( sono europeo prima di essere un italiano), come per il mercato delle scommesse, l’Italia non può impedire un cittadino EUROPEO di usufruire un servizio presente sul suolo EUROPEO (questione già impugnata dalla corte europea ed oggi ancora aperta); per questo molti book, come Betrally, acquistarono licenze per operare in Europa e forti delle regole comunitarie operano tutt’ora in Europa e in Italia. (Difatti lo stato italiano non può impedirmi di comprare banane perché provenienti dalla Spagna od il miele perché proveniente dalla Romania).
Sono comunque dell’idea che tutta questa diatriba serva solo a mantenere il controllo del monopolio ed a ingrassare enormemente le casse dello stato (2,5 miliardi ogni anno); d’altronde quest’ultimo ha solo intenzione di “guadagnare la sua parte” dalle vincite, se dovessi dichiarare il reddito proveniente dalle scommesse e pagarci le giuste imposte, non vedo di che dovrebbero imputarmi.
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@yiyang c'è anche una legge più recente del 2006 che dovrebbe ribadire il concetto. Purtroppo io non sono certo un avvocato e non me ne intendo per niente di legislazione, ci vorrebbe qualcuno del ramo un po' informato!
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@yiyang hanno fatto un servizio su "Le iene" mesi fa, dove alcuni centri scommesse regolari, facevano scommesse abusive prendendo semplicemente la scommessa dal cliente, e facendola online stampando la ricevuta di un .com senza codice aams.
Senza codice amms qualsiasi scommessa emessa in italia è illegale.
Poi che ci siano regolamentazioni europee è un discorso, ma quando c'è in gioco delle tasse da pagare allo stato, non mi metterei minimamente nelle mani di queste regolamentazioni.
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