Lindahl (LeoVegas) risponde a Di Maio: “Creiamo un tavolo di confronto per trovare insieme regole concrete e sostenibili”
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Condivido assolutamente ciò che dice il CEO di Leovegas (chissà com'è mai una persona così in gamba abbia un bookmaker pessimo, forse il peggiore), purtroppo siamo di fronte ad un governo che crede di essere capace a governare, tutt'altro. Già la presunzione di avere ragione e basta senza neanche voler cercare una forma di dialogo con l'altra parte è simbolo di forte chiusura mentale. Grazie per aver aperto un post così importante e per aver riportato questi articoli!
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Beh non possiamo far altro che attendere.
Quel punto del decreto è molto popolare anche io probabilmente sarei stato a favore 8/9 mesi fa.
Se finisce tutto, è stato bello finché è durato -
@sbrek il bonus di benvenuto è pubblicità. Non solo, è la forma di pubblicità più potente. Nota che i bookmakers con grosse sponsorizzazioni e pubblicità in tv si contano sulle dita di una mano, le benvenuto le offrono praticamente tutti, in generale è la pubblicità preferita di tutte le attività che operano in settori simili online. Se avessero voluto farli chiudere bastava tassare alle stelle gli utili come hanno fatto in Africa con Sportpesa, da lì non scappi.
Non voglio dire che ho ragione e loro torto, ci mancherebbe, ti consiglio solo di prendere con le pinze e con spirito critico tutto ciò che dicono gli economisti riguardo internet e il web, già l'economia è di per se opinabile, poi qualche mese fa ho avuto modo di parlare con uno dei maggiori esperti in Italia in questo ambito ed era come fare domande ad un bambino, per carità molto in gamba su altri argomenti ma come è normale è di un'altra generazione, parliamo di dinosauri.
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I book resteranno se continueranno a guadagnare, altrimenti cercheranno altri mercati.
Il "decreto dignità" è stato fatto, a mio parere, in fretta e furia per dare una risposta ai propri elettori riguardo allo strapotere di Salvini nel governo (come si può vedere dai sondaggi). In ogni caso deve passare dalle camere, dove potranno esserci delle modifiche.
Detto questo io penso che l'online si svilupperà sempre di più a discapito dell'offline. -
Secondo me è sbagliato aspettare impotenti, io scriverò una mail ad agimeg chiedendo come noi "scommettitori" possiamo farci sentire in qualche modo (dovreste farlo anche voi), se opportuno potremmo anche far firmare una petizione.
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@spiasisal mi auguro sia come dici tu, ad ogni modo con questo decreto si va a colpire soprattutto l'online, di benefici per noi io sostanzialmente non ne vedo. anzi vedo tutto ciò come un primo passo che potrebbe portare (se legge) al ban completo dei giochi online, quando è risaputo che la maggior parte delle persone ludopatiche si rovinano con le SLOT DENTRO I BAR, TABACCHINI E ALTRI POSTI DI M**DA. comunque bookmakers importantissimi a livello di .com come pinnacle o marathon non offrono nessun tipo di bonus di benvenuto eppure sono i primi al mondo come numero di utenti che giocano
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@sbrek Marathon investe tutto il budget sulle quote, che infatti sono altissime, sui limiti elevati di giocata e sui prelievi istantanei senza neanche dover puntare prima, Pinnacle se non sbaglio ha una policy molto lasciva sulle limitazioni e ha esplicitamente detto che consente le sure. Sono due modi alternativi di fare pubblicità, punti sul passaparola. Di sicuro come dici di benefici non ce ne sono, però potrebbe non essere magra come sembra la situazione. Secondo me invece colpirà principalmente l'offline, che come dici è quello che interessa limitare.
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@ninjadelta Io sono assolutamente d'accordo con te. Esistono tre tipi di petizione.
Abrogative: si formulano quando si intende far richiesta di abrogazione di una qualunque norma. Sarebbe la migliore petizione da fare, ma servono 500mila firme.
Precettive: Invitano all'applicazione di norme. Il divieto di pubblicità sul gioco d’azzardo solleva considerevoli preoccupazioni sul rispetto della Carta Costituzionale. Tale divieto pare cioè che vada oltre quanto consentito dalla Costituzione Italiana che preserva la libertà di fare affari. Quindi una petizione di tipo Precettivo può invitare questi signori a rispettare la Costituzione. Qui servono 50mila firme. Già più fattibile ma sarà dura arrivarci.
Di sensibilizzazione: Hanno come scopo quello di attirare l'attenzione su una determinata questione. Quando si tratta di una petizione di sensibilizzazione non è necessario raggiungere un quorum minimo, né tantomeno l'autenticazione delle firme da parte della Cassazione.Quindi una petizione di sensibilizzazione si può fare anche da soli. Che facciamo?
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@sbrek Ho trovato l'articolo completo: https://www.assopoker.com/news/decreto-dignita-ricorso-leo-vegas-corte-europea_202763/
Leovegas ha annunciato il ricorso alla Corte di Giustizia Europea per impugnare il Decreto Dignità e il ban delle pubblicità. E forse porteranno la questione anche di fronte alla Corte Costituzionale. Sì Ragazzi, perchè il Decreto Dignità è incostituzionale. Leggete qui: http://www.pressgiochi.it/divieto-pubblicita-dellazzardo-avv-coraggio-proposta-incostituzionale-e-priva-di-copertura/53098
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Per FAVORE, leggete anche questo: https://www.assopoker.com/news/avvocato-giulio-coraggio-ban-pubblicita_201992/
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- Per le sigarette non si può fare pubblicità, eppure vengono vendute lo stesso.
- A un giocatore perché dovrebbe interessare se i siti possono o non fare pubblicità? Ovviamente a noi interessa nel caso in cui non ci fossero più bonus.
- Leovegas si sta facendo pubblicità
- E' normale che i siti online che si occupano di scommesse non vogliano un decreto del genere, le loro entrate dipendono dalla pubblicità,
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@robinhood una petizione degli scommettitori? Gli scommettitori non hanno alcun danno, continuano a fare le loro scommesse come sempre. Quelli che rischiano di essere danneggiati sono i mangia bonus (cioè noi) ma non si possiamo certamente raccogliere le firme per continuare a sfruttare i bonus ahah
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Si può entrare nel merito dell'efficacia o meno del decreto. Ma la ludopatia E' UN PROBLEMA serio. Noi siamo una piccola, piccola percentuale che trae vantaggio dai bookmakers. Io faccio una vita di [censored] perchè mio padre s'è giocato tutto quello che una persona potrebbe giocarsi.
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@gfx Sono solidale con la tua situazione. Hai inoltre a mio avviso centrato in pieno il tema: questo decreto NON è efficace contro la ludopatia, quindi così com'è fatto è completamente privo di senso. Non fa niente altro che penalizzare chi lavora nel settore e, ovviamente, anche noi.
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@robinhood beh per giudicare se questo decreto è efficace o no per contrastare la ludopatia, aspetterei almeno che entri in vigore no? Anche perché fino al 2019 le pubblicità il cui contratto è stato stipulato prima del decreto potranno ancora essere trasmesse. Gli effetti (negativi o positivi) li vedremo tra un anno o più
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Be', quello che Lindahl controbatte a Di Maio sono supercazzole avvocatesche argomentativamente molto esili.
Comunque quello che importa ai ninjers è che- Rimanga lecito emettere promozioni e bonus come attività promozionale (e non mi sembra molto realistico che arrivino a proibire ai book di fare offerte speciali)
- Non vi siano restrizioni sulle modalità di scommessa per l'utente online
Si può ipotizzare che, dato un budget fisso per l'attività di promozione, venendo a mancare le uscite costituite dagli spot tv, si incrementeranno altri tipi di promozione, magari profittevoli per noi. Non possiamo certo saperlo in anticipo, ma una probabilità c'è.
Nell'ipotesi, invece, che davvero radano al suolo per legge tutte le promo, la concorrenza probabilmente si esprimerà nella bontà delle quote, il che significherebbe un aumento delle surebet.
Insomma, in qualche modo dovranno rendersi appetibili.Resta comunque il fatto che i book hanno già tantissima libertà d'azione (lo sappiamo tutti: possono limitare e cambiare t&c a loro totale piacimento, e in Italia non si può scommettere su siti esteri, per fare degli esempi terra-terra), hanno giri di denaro colossali, sono evasori fiscali colossali, e quello che interessa loro è realizzare profitti. Le raccomandazioni sul gioco responsabile le fanno solo per obbligo di legge.
Ciò che vogliono evitare, probabilmente, non è tanto la proibizione degli spot in sé, quanto non avviare una catena di provvedimenti di legge che facciano loro perdere terreno sui vantaggi enormi che godono nei confronti dell'utente e della concorrenza. -
@robinhood Penso la cosa migliore adesso sia come detto prima scrivere ad agimeg e sentire cosa hanno da dire. Intanto il CEO di LeoVegas ha già fatto ricorso alla corte europea! Io entro questa settimana scrivo ad agimeg, se vuoi poi ti posto il testo integrale
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@NinjaDelta guarda che allo scommettitore non cambia niente
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@gardo Se Betfair non rientra nei costi e decidesse di non rinnovare la licenza aams a me cambierebbe, non so a te...
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@ninjadelta ha detto in Lindahl (LeoVegas) risponde a Di Maio: “Creiamo un tavolo di confronto per trovare insieme regole concrete e sostenibili”:
@gardo Se Betfair non rientra nei costi e decidesse di non rinnovare la licenza aams a me cambierebbe, non so a te...
A noi cambierebbe, ma a questo punto ti dovresti presentare come "parassita dei bookmakers" e non scommettiore qualunque
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